• Introduzione

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    Tutti noi abbiamo avuto esperienze in cui ci siamo sentiti ascoltati e capiti e abbiamo avuto esperienze in cui ci siamo sentiti incompresi e persino ignorati - generalmente, quando ci sentiamo ascoltati, siamo meno arrabbiati, stressati e più aperti a risolvere i problemi di quando ci sentiamo incompresi. Sentirsi ascoltati e compresi sviluppa anche la fiducia e la cura tra le persone. La comunicazione è un elemento costitutivo di tutte le nostre relazioni, comprese quelle con i membri della famiglia. L'obiettivo principale della comunicazione familiare è capire le interazioni della famiglia e il modello di comportamento dei membri della famiglia in diverse circostanze. Una comunicazione aperta e onesta crea un'atmosfera che permette ai membri della famiglia di esprimere le loro differenze così come l'amore e l'ammirazione reciproca. Aiuta anche a capire i sentimenti l'uno dell'altro.

    Il seguente modulo svilupperà il tema della comunicazione con la famiglia, scoprendo la definizione di comunicazione e 8 componenti della comunicazione, la comunicazione tra i membri della famiglia, 4 tipi di comunicazione familiare, l'importanza della comunicazione non verbale, l'importanza della comunicazione di qualità nelle situazioni quotidiane e tra i membri della famiglia, le ragioni per migliorare le abilità di comunicazione, l'impatto della tecnologia sulla comunicazione familiare e i consigli per una buona comunicazione, comprese le caratteristiche dell'ascolto attivo.

    • 1) Capire la comunicazione

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      Definizione di comunicazione

      La comunicazione è semplicemente l'atto di trasferire informazioni da un luogo, una persona o un gruppo ad un altro ed è l'elemento base delle nostre relazioni. È attraverso la comunicazione che trasmettiamo i nostri pensieri, sentimenti e connessioni l'uno all'altro. Sviluppare buone capacità di comunicazione è quindi cruciale per relazioni di successo, sia che si tratti di genitori, figli, coniugi o fratelli.

      Ogni comunicazione coinvolge (almeno) un mittente, un messaggio e un destinatario. Questo può sembrare semplice, ma la comunicazione è in realtà un argomento molto complesso. La trasmissione del messaggio dal mittente al destinatario può essere influenzata da una vasta gamma di cose. Questi includono le nostre emozioni, la situazione culturale, il mezzo usato per la comunicazione e persino la nostra posizione. La complessità è il motivo per cui una buona capacità di comunicazione è considerata come una delle competenze più importanti di un individuo.

      L'importanza della comunicazione di qualità

      La comunicazione gioca un ruolo vitale nella vita umana. Aiuta a facilitare lo scambio di informazioni e conoscenze e a sviluppare relazioni con gli altri. Pertanto, l'importanza delle abilità comunicative nella nostra vita quotidiana non può essere sottovalutata, perché la comunicazione stessa è la chiave del successo nelle relazioni, sul posto di lavoro, come cittadino di un paese, e per tutta la vita.

      Le abilità comunicative sono diventate uno dei requisiti fondamentali per lo sviluppo personale e istituzionale: abilità comunicative ben sviluppate sono essenziali per il proprio successo accademico e una carriera futura di successo. A tutti i livelli di istruzione, gli studenti dovrebbero essere in grado di comunicare efficacemente.

      Permette ai membri della famiglia/amici/partner di esprimere reciprocamente i loro bisogni, aspettative e preoccupazioni: una comunicazione aperta e onesta crea un'atmosfera che permette ai membri della famiglia, agli amici e ai partner di esprimere le loro differenze così come l'amore e l'ammirazione reciproca.

      Avere forti capacità di comunicazione aiuta in tutti gli aspetti della vita, dalla vita professionale delle persone alla transizione alla loro vita personale: le capacità di comunicazione aiutano a raggiungere gli obiettivi pianificati in anticipo, a fornire una visione chiara su quegli obiettivi e a raggiungere una buona preparazione per essi in un ambiente appropriato.

      Le capacità di comunicazione sono molto importanti nella carriera: possono aiutare a promuovere un buon rapporto di lavoro tra voi e i vostri colleghi, che a sua volta può migliorare il morale e l'efficienza. Quando fai un colloquio di lavoro, il responsabile delle assunzioni potrebbe chiederti delle capacità di comunicazione. La capacità di comunicare efficacemente con superiori, colleghi e dipendenti è essenziale, indipendentemente dal settore in cui si lavora.

      8 componenti essenziali della comunicazione

      Per capire meglio il processo di comunicazione, possiamo scomporlo in una serie di otto componenti essenziali:

      1) Fonte: La fonte immagina, crea e invia il messaggio. In un discorso pubblico, la fonte è la persona che tiene il discorso. Lui o lei trasmette il messaggio condividendo nuove informazioni con il pubblico.

      2) Messaggio: Il messaggio è lo stimolo o il significato prodotto dalla fonte per il destinatario o il pubblico.

      3) Canale: Il canale è il modo in cui un messaggio o più messaggi viaggiano tra la fonte e il ricevitore.

      4) Ricevitore: Il ricevitore riceve il messaggio dalla fonte, analizzando e interpretando il messaggio in modi sia voluti che non voluti dalla fonte.

      5) Feedback: Quando si risponde alla fonte, intenzionalmente o meno, si sta dando un feedback. Il feedback è composto da messaggi che il ricevente rimanda alla fonte. Verbali o non verbali, tutti questi segnali di feedback permettono alla fonte di vedere quanto bene e accuratamente il messaggio è stato ricevuto.

      6) Ambiente: L'ambiente è l'atmosfera, fisica e psicologica, in cui si inviano e si ricevono messaggi. L'ambiente può includere i tavoli, le sedie, l'illuminazione... La stanza stessa è un esempio di ambiente. L'ambiente può anche includere fattori come l'abbigliamento formale, che può indicare se una discussione è aperta e premurosa o più professionale e formale. Le persone possono essere più propense ad avere una conversazione intima quando sono fisicamente vicine l'una all'altra, e meno propense quando possono vedersi solo dall'altra parte della stanza.

      7) Contesto: Il contesto della comunicazione coinvolge l'ambientazione, la scena e le aspettative degli individui coinvolti. Il contesto riguarda ciò che le persone si aspettano l'una dall'altra, e spesso creiamo queste aspettative a partire da spunti ambientali.

      8) Interferenza: L'interferenza è qualsiasi cosa che blocca o cambia il significato che la fonte intendeva dare al messaggio. L'interferenza, chiamata anche rumore, può provenire da qualsiasi fonte (come il rumore del traffico), ma conosciamo anche il rumore psicologico, che accade quando i tuoi pensieri occupano la tua attenzione mentre stai ascoltando o leggendo un messaggio.


      DO`s:

      Pensa prima di parlare. Prendetevi il tempo di pensare a ciò che volete dire prima di dirlo. Assicurati che le tue parole, il tono e il linguaggio del corpo riflettano ciò che vuoi dire.

      Dire la verità. Potrebbe sembrare la cosa giusta piegare o nascondere la verità per evitare di ferire i vostri cari, ma essere disonesti rompe la fiducia. Tuttavia, la verità dovrebbe essere sempre detta delicatamente e con amore. Essere brutalmente onesti ferisce i sentimenti, ma la verità gentile costruisce l'intimità.

      Rispettate i punti di vista dell'altro. È più importante avere "ragione" o proteggere la vostra relazione? Ricorda che ci sono molti "giusti", a seconda della persona con cui stai parlando, quindi evita di farti prendere dal giusto contro lo sbagliato, e invece impara a rispettare le differenze dell'altro.

      Chiedete direttamente ciò che volete, desiderate o vi serve. Quando parli con gli altri, assicurati che la scelta delle parole sia chiara e comprensibile. È meglio esprimere i tuoi pensieri direttamente ed evitare così il rischio di essere frainteso.

      Ascoltate voi stessi. L'unico modo per sapere come le nostre parole e il nostro tono suonano veramente agli altri è prestare attenzione a noi stessi. Ascoltate quanto lentamente o velocemente parlate, quanto siete morbidi o forti, quanto amorevoli o arrabbiati potete sembrare. Questo è ciò che sentono i vostri familiari.

      Lasciate parlare gli altri. Sai quanto può essere frustrante quando stai cercando di parlare e qualcuno ti interrompe nel mezzo della tua frase. Permettere agli altri di parlare finché non hanno finito senza interrompere è una grande regola da seguire per tutti.

      Siate aperti sui vostri sentimenti. Date il permesso assoluto a tutti i membri della famiglia di verbalizzare ciò che sentono, vedono, vogliono, pensano e percepiscono. Fate attenzione a non soffocare i sentimenti e le percezioni con cui non siete d'accordo. Riconoscete e convalidate tutti i sentimenti in modo che ci sia la libertà di esprimerli di nuovo in futuro.

      Sii un buon ascoltatore. Quando qualcuno ti parla, presta la tua attenzione e concentrati su ciò che viene detto, su ciò che il tuo familiare potrebbe provare e su come puoi immedesimarti.

      Migliorate la vostra comunicazione. Potete migliorare la vostra comunicazione imparando a chiedere chiarimenti o controllando col vostro familiare di aver capito bene. Basta dire: "Quindi quello che ti sento dire è...", e ripetere quello che hai sentito.

      DON'T:

      Non dare per scontato che gli altri sappiano a cosa stai pensando. La gente non legge nel pensiero, quindi è molto importante che esprima verbalmente la sua opinione, i suoi sentimenti e le sue emozioni e non dia per scontato che gli altri possano sapere cosa sta pensando.

      Non concentrarsi su ciò che si vuole dire mentre gli altri stanno parlando. Mentre gli altri stanno parlando, il tuo compito principale è quello di ascoltare e dedicare la tua attenzione a ciò che stanno dicendo. Se stai pensando a cosa dire mentre gli altri stanno ancora parlando, potresti perdere le parti importanti della conversazione.

      Non tirate fuori altri problemi e questioni non collegate all'argomento in questione. Spesso, seguendo il nostro processo naturale di pensiero associativo, tendiamo a tirare fuori cose che non sono veramente rilevanti per la discussione in corso - fate attenzione a questa tendenza e fate del vostro meglio per mantenere la discussione sull'argomento specifico in questione.

      Non presumere di sapere cosa è giusto per gli altri e cercare di convincerli di questo. È importante che tu non imponga la tua opinione e le tue convinzioni agli altri - cerca di rispettare il punto di vista di tutti.

      ASCOLTO ATTIVO

      L'ascolto attivo si riferisce a un modello di ascolto che ti tiene impegnato con il tuo interlocutore in modo positivo. È il processo di ascoltare attentamente mentre qualcun altro parla, parafrasando e riflettendo su ciò che viene detto, e trattenendo giudizi e consigli.

      È l'opposto dell'ascolto passivo. Quando si pratica l'ascolto attivo, si fa sentire l'altra persona ascoltata e valorizzata. In questo modo, l'ascolto attivo è il fondamento di ogni conversazione di successo.

      L'ascolto attivo implica più che ascoltare qualcuno. Quando si pratica l'ascolto attivo, ci si concentra completamente su ciò che viene detto. Ascolti con tutti i tuoi sensi e dai tutta la tua attenzione alla persona che parla.

      Alcune caratteristiche dell'ascolto attivo sono:

      • È neutrale e non giudica;
      • bisogna avere pazienza (i periodi di silenzio non devono essere "riempiti");
      • devi usare il feedback verbale e non verbale per mostrare segni di ascolto (ad esempio, sorridere, contatto visivo, appoggiarsi, rispecchiare);
      • include il fare delle domande,
      • Riflettere su ciò che viene detto,
      • chiedendo la spiegazione e
      • riassumere

      → CONSIGLI PER PRATICARE L'ASCOLTO ATTIVO, che ti aiuteranno a diventare un migliore ascoltatore attivo:

      Mantenere il contatto visivo mentre l'altra persona parla. In generale, si dovrebbe puntare al contatto visivo dal 60% al 70% del tempo mentre si ascolta. Si chini verso l'altra persona e annuisca con la testa di tanto in tanto. Eviti di piegare le braccia, perché questo segnala che non sta ascoltando.

      Parafrasare ciò che è stato detto, piuttosto che offrire consigli o opinioni non richiesti. Potresti iniziare dicendo: "In altre parole, quello che stai dicendo è...".

      Non interrompere mentre l'altra persona sta parlando. Non preparare la tua risposta mentre l'altra persona parla; l'ultima cosa che dice potrebbe cambiare il significato di ciò che è già stato detto.

      Osserva il comportamento non verbale per cogliere il significato nascosto, oltre ad ascoltare ciò che viene detto. Le espressioni facciali, il tono di voce e altri comportamenti possono a volte dirti più delle sole parole.

      Mostrare interesse facendo domande per chiarire ciò che viene detto. Fai domande aperte per incoraggiare l'oratore ed evita le domande chiuse sì o no che tendono a chiudere la conversazione.

      Evita di cambiare argomento; sembrerà che non stavi ascoltando l'altra persona.

      Siate aperti, neutrali e trattenete il giudizio mentre ascoltate.

      Sii paziente mentre ascolti. Siamo capaci di ascoltare molto più velocemente di quanto gli altri possano parlare.

      Non offrire consigli alla persona. Offrire consigli, specialmente quando non sono stati chiesti, spesso chiude la comunicazione. La persona ha bisogno di sapere che l'avete capita e che vi ha mandato il suo messaggio chiaramente.

      • 2) Comunicazione familiare

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        Una comunicazione familiare di qualità aiuta a garantire che l'ambiente familiare sia più positivo che negativo. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che la qualità delle interazioni familiari è correlata a quanto sono soddisfatti di quelle relazioni. Al contrario, modelli di comunicazione scadenti spesso aumentano i conflitti familiari e diminuiscono i legami emotivi. Una comunicazione efficace tra i membri della famiglia non solo riduce le interazioni negative, ma permette anche di risolvere i problemi in modo produttivo. Comunicare efficacemente aiuta i membri della famiglia ad affrontare un problema alla volta man mano che si presenta e impedisce che si accumulino e causino interazioni negative tra i membri della famiglia. La comunicazione positiva aiuta anche ogni membro della famiglia a sentirsi apprezzato e compreso. Alcuni dei benefici di una comunicazione familiare attiva e di qualità sono:

        Soddisfazione familiare: uno studio pubblicato nel numero di agosto 2012 della rivista "Communication Research" ha riportato che le famiglie con una comunicazione aperta tra genitori e figli hanno ottenuto un punteggio elevato sulla soddisfazione familiare e basso sui comportamenti di diritto nei bambini. In parte, la comunicazione familiare aperta crea un ambiente di adattabilità dove la perseveranza nei momenti difficili rafforza la coesione familiare. Le famiglie con un orientamento più rigido e controllante avevano maggiori probabilità di avere figli con un senso di autostima ridotto e livelli esagerati di diritto rispetto ai loro coetanei provenienti da famiglie più comunicative.

        Divulgazione candida: le famiglie che incoraggiano attivamente la conversazione hanno maggiori probabilità di riferire livelli più alti di soddisfazione familiare, e hanno più probabilità di avere figli che si sentono a proprio agio nel rivelare le loro attività e comportamenti mentre sono fuori casa.

        Raggiungere la comprensione: quando si comunica apertamente con i membri della famiglia, si è in grado di condividere ciò in cui si crede e imparare come si sentono gli altri in disaccordo. Anche se non siete d'accordo, potete iniziare a capire meglio le ragioni per cui fanno quello che fanno o dicono quello che dicono. Potreste persino imparare ad apprezzarli meglio.

        Risolvere un problema: molti problemi tra i membri della famiglia nascono a causa di una cattiva comunicazione. Riunirsi per parlare di un particolare problema può aprire le linee di comunicazione in modo da poter trovare soluzioni a ciò che sta influenzando negativamente entrambi.

        Incoraggiare il sostegno: un sistema familiare aiuta ognuno dei suoi membri nei momenti buoni e in quelli cattivi. Quando una famiglia comunica bene, tutti capiscono di cosa hanno bisogno i propri cari, rendendoli capaci di fornire supporto. Anche se non si può fare nulla per la situazione, il solo fatto di prestare ascolto può fare la differenza.

        Fornire un punto di vista sulle situazioni: i membri della famiglia spesso non sono d'accordo su come dovrebbero affrontare i loro problemi personali. Anche se può essere difficile da ascoltare, a volte è bene che un membro della famiglia condivida un'altra prospettiva di una situazione. Questo permette alla persona che affronta il problema di prendere una decisione informata su ciò che lo preoccupa.

        Formate legami più stretti: avere fiducia nei membri della famiglia comunicando con loro favorirà l'amore che condividete e rafforzerà i vostri legami. Molte famiglie si allontanano perché i singoli membri sono presi dalle loro vite individuali e si dimenticano di venire a casa per parlare del mondo che li circonda. Quando sorgono i problemi, se avete stabilito una forte base comunicativa con la vostra famiglia, vi sentirete come se la vostra famiglia fosse un luogo sicuro dove cercare rifugio.

        4 Modelli di comunicazione familiare

        Secondo la teoria dei modelli di comunicazione familiare, ci sono quattro diversi tipi di comunicazione familiare: consensuale, pluralistica, protettiva e laissez-faire.

        Questi modelli differiscono nel loro livello di conversazione e conformità. La conversazione si riferisce alle famiglie che sono in grado di avere conversazioni aperte e discutere liberamente qualsiasi argomento, mentre la conformità è legata alle famiglie con individui (un genitore di solito) che hanno l'autorità di prendere decisioni finali.

        Tipo consensuale

        Le famiglie con un tipo di comunicazione consensuale apprezzano la conversazione aperta, ma anche la conformità all'interno dell'unità familiare. I membri della famiglia comunicano liberamente i loro pensieri,

        sentimenti e attività, ma allo stesso tempo, i genitori sono i decisori finali su questioni importanti. Questi due orientamenti in qualche modo contrastanti portano a tensioni, causate dal desiderio di essere aperti ma anche di avere il controllo. In queste famiglie, i genitori di solito passano molto tempo a spiegare le loro decisioni, valori e credenze, e i loro figli imparano ad apprezzare la conversazione e spesso adottano il sistema di valori della famiglia. Le famiglie di questa natura cercano di evitare il conflitto, in quanto minaccia la struttura gerarchica in cui i genitori fanno le scelte per la famiglia.

        Tipo pluralistico

        Le famiglie pluraliste sono orientate verso la conversazione e lontano dal conformismo. I genitori in queste famiglie credono nel valore delle "lezioni di vita" e si aspettano che i loro figli si sviluppino

        attraverso le loro interazioni con persone al di fuori dell'unità familiare. Le decisioni sono prese come una famiglia, con tutti che hanno lo stesso contributo. Queste famiglie si impegnano anche nella risoluzione aperta dei conflitti. Non hanno paura dei disaccordi e hanno sviluppato buone strategie per risolvere le differenze. I bambini provenienti da famiglie pluraliste imparano ad essere indipendenti e hanno fiducia nella loro capacità di prendere decisioni.

        Tipo di protezione

        Le famiglie protettive non danno valore alla conversazione aperta e sono orientate verso la conformità. In queste famiglie, è probabile sentire il genitore dire: "Perché l'ho detto io". Ci si aspetta che i bambini obbediscano ai loro genitori, e i genitori di solito non condividono il ragionamento delle loro decisioni. Il conflitto è solitamente basso in queste famiglie perché i bambini sono orientati a comportarsi in conformità con le norme familiari. Tuttavia, se il conflitto sorge, i membri di queste famiglie sono mal equipaggiati per gestire la situazione. In generale, i bambini di queste famiglie non imparano a fidarsi della loro capacità di prendere decisioni.

        Tipo Laissez-Faire

        Le famiglie laissez-faire non danno valore né alla conversazione né alla conformità. I membri della famiglia sono spesso descritti come "emotivamente divorziati" gli uni dagli altri. Non si discute molto tra i membri della famiglia, e i genitori spesso non hanno un interesse o un investimento nelle decisioni prese dai loro figli. I conflitti tendono ad essere rari in queste situazioni familiari, poiché ognuno è libero di fare ciò che vuole, tuttavia i bambini non imparano il valore della conversazione. Poiché hanno poco sostegno, possono anche mettere in dubbio la loro capacità di prendere decisioni.

        Come stabilire relazioni con le famiglie come educatore

        Avere un rapporto positivo con le famiglie dei tuoi studenti ti permette di condividere le preoccupazioni e lavorare insieme per aiutare gli studenti che imparano e pensano in modo diverso a prosperare.

        Nelle pagine seguenti vi forniremo otto consigli che vi aiuteranno a costruire un rapporto di fiducia con i genitori del vostro studente.

        1. Immaginatevi al loro posto.

        La costruzione di un rapporto con le famiglie inizia con l'empatia. Quando gli studenti incontrano difficoltà a scuola per anni, le loro famiglie possono aver avuto molte esperienze negative con il sistema educativo. Possono sentirsi sopraffatti o giudicati dagli insegnanti. Tenere questo a

        mente può aiutarvi a capire perché il genitore o chi si prende cura di uno studente potrebbe essere sulla difensiva fin dall'inizio. Assicurati che sappiano che sei lì per sostenerli.

        Potete usare dei questionari per raccogliere informazioni dagli studenti e dalle famiglie per capire meglio le loro preoccupazioni. Indipendentemente dalla famiglia, sappiate che i genitori e gli assistenti sono in viaggio per conto loro.

        2. Iniziate con un'interazione positiva - e poi continuate così.

        Quando contattate le famiglie per la prima volta, iniziate con qualcosa di buono. Presentati, condividi qualcosa che ti piace dello studente, o fai sapere loro che sei disponibile se vogliono parlare. Cercate di condividere una buona notizia con i genitori o gli assistenti di ogni studente almeno due volte al mese.

        3. Scopri come le famiglie preferiscono essere raggiunte.

        Non tutte le persone si sentono a proprio agio a parlare in videoconferenza. Altri non hanno tempo per una telefonata in certi momenti della giornata. Chiedete se le famiglie hanno un modo preferito di comunicare e a che ora del giorno. Poi onorate questa preferenza. Nei casi in cui un'e-mail è appropriata, è importante che impariate a scriverne una efficace in modo che i vostri pensieri possano essere espressi chiaramente e non ci sia il rischio di fraintendimenti.

        4. Raccogliete i vostri pensieri in anticipo.

        Quando arriva il momento di parlare con le famiglie delle vostre preoccupazioni, abbozzate quello che volete dire prima dell'incontro o della telefonata. Un elenco puntato di note può aiutarvi a stabilire delle priorità e a tenere traccia dei vostri pensieri. Potete anche considerare di condividere una versione di questo elenco con le famiglie prima dell'incontro in modo che anche loro possano raccogliere i loro pensieri. Questa lista può aiutare entrambi a ricordare di cosa volete parlare se la conversazione diventa emotiva o si sposta in una direzione inaspettata.

        5. Usare le affermazioni "io".

        Inquadrate ciò che avete da dire dal vostro punto di vista usando le affermazioni "io". Potete iniziare le frasi con "ho notato", "sono preoccupato" o "sento". Queste affermazioni sono un modo empatico per condividere i vostri pensieri e possono aiutare i membri della famiglia a non prendere le preoccupazioni personalmente. Per esempio, dire qualcosa come "Perché non consegna i compiti?", può mettere un genitore o un assistente sulla difensiva e può anche chiudere la conversazione. Invece, si potrebbe dire: "Ho notato che lui/lei non ha consegnato i compiti nelle ultime settimane. Ne ha parlato con voi?". Questo spiega la vostra preoccupazione e permette una discussione.

        6. Stabilite insieme dei limiti.

        Fate sapere alle famiglie che vorreste che entrambe le parti fossero in grado di parlare candidamente in un modo che promuova una conversazione produttiva - il tutto con l'obiettivo condiviso di assicurare il successo accademico di uno studente. Alcuni suggerimenti possono includere:

        • Accetta di iniziare e finire le tue riunioni e le tue chiamate entro il tempo che ti sei assegnato.
        • Incoraggiate le famiglie a condividere le loro prospettive; mostrate rispetto e apprezzamento per la loro opinione e, in cambio, chiedete alle famiglie di considerare anche il vostro punto di vista come professionista.
        • Spiega che dai per scontato che tutti arrivino alla discussione con le migliori intenzioni.
        • Suggerisci che entrambi abbiate il permesso di parlare senza essere interrotti.
        • Accettate di discutere i punti in comune che entrambi conoscete sullo studente - ma siate anche aperti ad ascoltare le informazioni che solo i membri della famiglia conoscono.
        • Chiedete alle famiglie se anche loro hanno dei limiti intorno alla conversazione che vorrebbero seguire.

        7. Comunicare chiaramente ed essere orientati alle soluzioni.

        Quando iniziate una conversazione, siate sinceri su ciò di cui volete parlare e sulle vostre aspettative. Se avete bisogno di condividere informazioni o esprimere le vostre preoccupazioni, assicuratevi che sia chiaro.

        Se stai cercando delle soluzioni a un problema, fai sapere all'assistente che stai chiedendo il suo contributo per trovare insieme la soluzione migliore.

        8. Invia un'email di follow-up se necessario.

        Un'e-mail di follow-up dopo una conversazione critica può servire a molti scopi. In primo luogo, vi dà la possibilità di ringraziare le famiglie per il loro tempo. Può anche aiutare sia voi che la famiglia a elaborare e riassumere gli argomenti discussi.

        Lavorare con i membri della famiglia

        I partenariati nell'educazione costruiscono ponti tra le famiglie, i tutori legali, le comunità e le entità educative. Le scuole devono collaborare con le famiglie e le comunità per fornire la migliore educazione possibile. I veri partenariati si basano sul rispetto reciproco.

        Quando la campana suona e la giornata scolastica è finita, gli educatori sperano che l'educazione e la crescita dei loro studenti continuino nel loro ambiente domestico.

        Purtroppo, molti insegnanti sanno che per alcuni studenti, una volta lasciata la classe, gran parte del curriculum su cui lavorano durante il giorno rimane nel loro zaino. È una domanda che gli insegnanti di lettura affrontano ogni anno: come possiamo aprire linee di comunicazione con le famiglie e aumentare il loro coinvolgimento per aiutare gli studenti a continuare ad esplorare, scoprire e ottenere conoscenze a casa?

        Le famiglie sono i primi insegnanti di uno studente, e rimangono centrali nell'esperienza di apprendimento durante gli anni scolastici dei loro figli. Infatti, è ampiamente riconosciuto che il coinvolgimento delle famiglie è cruciale per il successo degli studenti. Di seguito, abbiamo raccolto informazioni e background sull'apertura di linee di comunicazione con i genitori e le famiglie, fornendo ai genitori un'istruzione sugli

        strumenti di pratica, utilizzando le risorse disponibili e instillando una mentalità di crescita negli studenti e nei loro genitori.

        Conferenze genitori-insegnanti

        Una delle forme più tradizionali di comunicazione con i genitori, i colloqui genitori-insegnanti possono essere un modo semplice per incontrare i genitori. Gli insegnanti possono scegliere di utilizzare il tempo delle conferenze per fornire alle famiglie strumenti e idee facili da attuare per il coinvolgimento a casa. Non è raro che i genitori siano sopraffatti o non sappiano come assistere al meglio i loro figli. Una settimana prima delle conferenze, i genitori possono beneficiare dell'invio da parte dell'insegnante di una breve e-mail con informazioni su cosa aspettarsi, informazioni vitali e risorse per il sostegno a casa, di cui poi si può discutere alla conferenza.

        Telefonate a casa

        Le telefonate a casa ai genitori sono un altro metodo tradizionale di comunicazione, ma purtroppo sono spesso associate a comportamenti negativi degli studenti o a "mettersi nei guai". Questa è

        un'opportunità per cambiare questa percezione e dimostrare che una telefonata a casa può essere un'esperienza positiva. La ricerca suggerisce che fornire ai genitori informazioni sul rendimento in classe dei loro figli tra una pagella e l'altra può rendere i genitori più propensi a rimanere coinvolti nel lavoro dei loro figli. Mentre le e-mail sono veloci ed efficienti, possono essere facilmente trascurate o considerate impersonali. Prendersi del tempo per chiamare e discutere i risultati di uno studente può essere uno strumento eccellente per aprire le linee di comunicazione e controllare il loro impegno a casa.

        Ospitare una fiera della scienza

        Ospitare una fiera della scienza, sia che prenda forma di persona o come webinar che i genitori possono guardare da casa, è un modo emergente di aprire linee di comunicazione. Genitori e insegnanti diventano partner per il successo degli studenti, fornendo uno spazio per i genitori per conoscere l'istruzione dei loro studenti, fare domande e sviluppare pratiche di coinvolgimento a casa. Questi eventi offrono l'opportunità di parlare delle aspettative, sia quelle dei genitori nei confronti del loro studente e dell'insegnante dello studente, sia quelle dell'insegnante nei confronti di studenti e genitori.

        Fornire ai genitori strumenti di pratica didattica

        Oltre a considerare i metodi o gli strumenti per comunicare con i genitori, è anche essenziale pensare al perché i genitori possono essere meno coinvolti o visibili agli educatori. Per molti genitori, i nuovi metodi di istruzione che vedono nei compiti dei loro studenti possono essere opprimenti quando non corrispondono ai metodi che loro usavano a scuola. La ricerca suggerisce che molti genitori credono di non essere abbastanza competenti per istruire adeguatamente i loro figli. Ci sono diversi modi semplici per insegnare ai genitori come avere successo nel loro ruolo di apprendimento a casa.

        Compiti a casa interattivi

        Nell'era digitale di oggi, l'utilizzo dei social media può essere un modo benefico per gli insegnanti di tenere i genitori aggiornati e coinvolti nell'apprendimento dei loro figli. Ci sono molti strumenti tra cui scegliere.

        Per esempio, la creazione di una pagina Facebook di classe a cui i genitori possono iscriversi può coinvolgerli in ciò che il loro bambino sta imparando. La piattaforma può anche fornire ai genitori suggerimenti per i materiali di apprendimento, il lavoro a casa, le opportunità di partecipazione alla classe, e tenerli al corrente di ciò su cui il loro bambino sta lavorando e che ha in scadenza. In combinazione con i supplementi online, assegnare agli studenti compiti interattivi da leggere a un membro della famiglia, ripassare il vocabolario o i termini ortografici, o discutere la comprensione, può essere un modo eccellente per creare opportunità di impegno a casa.

        Workshops

        Creare video su YouTube e documenti online che possono essere condivisi con le famiglie dei tuoi studenti può aiutare a costruire una connessione scuola-casa e aiutare sia gli studenti che i loro genitori a capire meglio le competenze che vengono trattate a scuola. Questo contenuto dovrebbe aiutare le famiglie a capire gli standard dei contenuti accademici.

        Infondare la mentalità di crescita nei genitori

        Una mentalità di crescita presuppone che le abilità possano essere sviluppate e migliorate continuamente attraverso la dedizione e il duro lavoro. I genitori e gli assistenti possono avere un forte impatto sulla mentalità dei loro figli.

        Mentre la ricerca emergente incoraggia gli insegnanti a integrare una mentalità di crescita nelle loro classi e con i loro studenti, l'infondare questa mentalità nei genitori è meno frequente.

        I genitori danno il tono all'apprendimento dei loro figli usando un linguaggio positivo e incoraggiante che incoraggia la crescita e accetta il fallimento.

        La mentalità cambia la percezione dei genitori da fissa:

        "Mio figlio non può leggere o scrivere così", a quella della crescita:

        "Mio figlio non sa ancora leggere o scrivere così!".

        La ricerca suggerisce che quando gli insegnanti infondano una mentalità di crescita nei genitori, questo ha due effetti:

        • Mostra ai genitori che possono fare la differenza nei risultati accademici dei loro figli e
        • Ha un grande potenziale per influenzare positivamente il rendimento della classe, dando ai genitori la certezza di integrare gli sforzi della scuola.

        Quando le famiglie offrono lodi concrete focalizzate su abilità specifiche, gli studenti guadagnano sicurezza e costruiscono abilità metacognitive. Per esempio, piuttosto che dire, "sei così intelligente", sostituirlo con un feedback positivo puntuale sul lavoro degli studenti, "Sono stato orgoglioso che quando non eri sicuro di come trovare l'idea principale, hai deciso di tornare alla storia e rileggerla". Per aiutare i genitori a familiarizzare con questo cambiamento di linguaggio, sviluppate una lista di esempi di "Say this, not that" da fornire ai genitori e ai volontari di classe.

        Utilizzare il supporto della famiglia

        Gli studenti sono spesso incoraggiati a usare le loro risorse per trovare soluzioni più facili. Tuttavia, può essere facile per gli insegnanti dimenticare di fare lo stesso. Le comunità e le famiglie sono risorse eccellenti che aspettano di essere esplorate. Attingendo alle risorse che seguono, gli insegnanti possono aumentare l'impegno dei genitori e l'apprendimento degli studenti.

        Volontari: Quando pensiamo ai volontari in classe, spesso tendiamo a pensare solo ai genitori e agli assistenti. E se estendessimo la nostra definizione? I volontari potrebbero includere fratelli e sorelle maggiori, parenti allargati, nonni e membri della comunità.

        Le famiglie aiutano le scuole quando:

        ● Volontario per assistere insegnanti, amministratori e bambini in classe o in altre aree.

        • Vieni a scuola per sostenere la partecipazione dei bambini alle arti e ad altri eventi scolastici.
        • Frequentare i laboratori scolastici e altri programmi per la propria formazione e istruzione.

        Le scuole incoraggiano il volontariato quando:

        • Creare orari flessibili e modi multipli per i genitori di fare volontariato.
        • Abbinare i talenti e gli interessi dei genitori ai bisogni degli studenti e degli insegnanti.

        Fornire a studenti e genitori risorse per il doposcuola

        Mentre gli insegnanti fanno del loro meglio per servire bene ogni studente e ogni famiglia, alcuni studenti richiedono un'assistenza extra. Una soluzione è fornire proattivamente ai genitori e agli studenti programmi comunitari e luoghi di assistenza dopo la scuola. Fornire un elenco sul sito web della vostra classe o un opuscolo potrebbe essere incredibilmente benefico per il successo degli studenti o per i genitori che lottano per fornire assistenza a casa.

        Conclusione

        Come si collega il tutto? Fornire ai genitori una tabella di marcia all'inizio di ogni anno può essere un modo eccellente per pianificare e comunicare una connessione tra casa e scuola per tutto l'anno. La tua tabella di marcia potrebbe includere risorse come una breve lettera ai genitori, ciò che i loro figli impareranno, gli obiettivi per loro, una guida per aiutare i loro figli ad imparare fuori dalla classe e un foglio di iscrizione per i volontari. Fornire questo tipo di risorse stabilisce un tono per la comunicazione durante tutto l'anno scolastico.


        • 3) L'impatto della tecnologia sulla comunicazione familiare

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          Alcune persone dicono che la tecnologia sta influenzando le famiglie in modo negativo. Per esempio, invece di cenare insieme, sempre più famiglie accendono la televisione; alcune persone credono che le famiglie stiano abbandonando il mondo reale in favore del mondo cibernetico. D'altra parte, altre persone sostengono che la tecnologia è essenziale per una buona comunicazione familiare nella società di oggi.

          → La tecnologia può migliorare la comunicazione familiare?

          Uno studio del Pew Internet and American Life Project del 2008 suggerisce che la tecnologia migliora la comunicazione tra le famiglie. Lo studio ha rivelato che la tecnologia, come i telefoni cellulari e le e-mail, sembra aiutare a creare una nuova "connessione" all'interno delle famiglie, dato che i membri della famiglia comunicano tra loro ogni giorno tramite telefono cellulare, testi ed e-mail. La maggior parte dei partecipanti allo studio ha riferito che la tecnologia ha aiutato la loro comunicazione con gli altri membri della famiglia o non ha fatto alcuna differenza. Pochi hanno detto che la tecnologia ha peggiorato la comunicazione nelle loro famiglie. Tuttavia, il sondaggio ha mostrato che la tecnologia potrebbe anche avere effetti negativi. Le famiglie con molti dispositivi di comunicazione erano meno propense degli altri gruppi a cenare insieme ogni giorno e a sentirsi soddisfatti di aver passato abbastanza tempo insieme come famiglia. Tuttavia, i ricercatori dicono che gli utenti di tecnologia più pesanti erano anche quelli con gli orari di lavoro più pesanti, il che è probabile che contribuisca a questi rapporti negativi.

          Le nuove tecnologie, specialmente quelle che utilizzano Internet, creano molte nuove opportunità per comunicare con la famiglia e gli amici. Internet offre anche molte nuove strade per l'interazione sociale attraverso siti di social networking, gruppi di supporto online e chat room. Molte famiglie trovano le e-mail e le chat room utili per tenersi in contatto con i membri della famiglia che vivono lontano o anche per tenere meglio sotto controllo quelli che vivono nelle vicinanze. Ma la tecnologia può sostituire il tempo faccia a faccia? La maggior parte degli esperti dice di no. Quando si tratta di comunicare sentimenti e atteggiamenti, gli esseri umani non usano solo parole. Usano anche gesti fisici, tono di voce e linguaggio del corpo per esprimersi, che sono tutti elementi importanti della comunicazione. Pertanto, alcune persone sostengono che, se non si comunica regolarmente faccia a faccia con i membri della famiglia, si possono perdere dettagli importanti del loro benessere.

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